2014 Siena Raccontami una storia – workshop photogallery2014 Siena Tell me a story – workshop photo gallery

2014 Siena – 3/5 Ottobre

Un grande ringraziamento a Stefano Pacini, Anisa Lipo, Jessica Corsi ed Ettore Maria Garozzo.

LORENZO GARGALINI

Il regalo nel sonno

Questa racconto descrive l’intimità familiare al ritorno a casa fino alla mattina successiva dove Emma, la mia bimba di quasi tre anni, si esprime liberamente in giochi e coccole con la mamma. La cena viene movimentata e alternata da cambi di posto, giochi e distrazioni. La notte passata molto a fianco della mamma e la mattina scandita da qualche gioco furtivo prima di uscire con il babbo. La notte descritta si è distinta dalle altre per il compleanno di mia moglie Sabina che ha ricevuto gli auguri in un risveglio intimo nella notte.

 Lorenzo Gargalini

Lorenzo Gargalini

Nato a Colle Val d’Elsa (SI) nel 1972. Inizio a fotografare in viaggio, ma da qualche anno ho approfondito la fotografia nella tecnica e molto nell’espressione di me stesso. Sito-web: www.fotografandoeventi.it

CHRISTIAN DE SANTI

Annalisa

Annalisa dalla sera al mattino: prima di andare a letto sistema due piatti e poi un’occhiata ai messaggi sul cellulare. Al risveglio una colazione bilanciata con cereali naturali prima di riordinare un po’ casa e solo un poco di trucco prima di uscire… la semplicità di Annalisa.

Christian De Santi

Christian De Santi

Nato a Siena il 12/04/1974Nel 2014 ha realizzato una mostra personale, in collaborazione con Stanzone delle Apparizioni – Castelnuovo Berardenga.

I suoi lavori sono visitabili su: www.iltempodiunoscatto.it

CRISTINA MENCARELLI

Al di là del caos

Seconda notte nella casa nuova. Il giorno inizia a rompere il buio e il silenzio.La natura si anima e rianima la casa. Dentro e fuori.

Fuori che penetra. La luce inizia a filtrare tra gli scatoloni ancora impilati e a delineare le sagome di spazi ancora sconosciuti.

Caos che diventa cosmos attraverso la luce che addolcisce una solitudine che non pesa.

Cristina Mencarelli

Cristina Mencarelli

Vive a Siena, ha frequentato un corso di fotografia: “Fotografi contro” presso la corte dei Miracoli di Siena e realizzato alcune mostre con i compagni del Collettivo f 13.

ANISA LIPO

“Sei inondato da torrenti d’amore”

Ti perdi, nelle note della tua musica. Corri, dietro alle immagini del mondo. Parti, fuggi, rincorri l’Idea! Ti stanchi, torni, dormi.

Le mie narici si riempiono. Lo sguardo è sazio. È tenero e fragrante, il mio Valentino.

Anisa Lipo

Anisa  Lipo

Vive a Siena,  appassionata di fotografia, ha frequentato  un corso presso la Corte dei Miracoli (Siena), con Daniela Neri e Stefano Pacini.

GIULIO FINESCHI

Mi chiamo Giulio e sono diventato un estraneo in casa mia. Tornando a casa la sera, cerco di non fare rumore e la luce che filtra dalle altre stanze è l’unico contatto che ho con il resto della famiglia. La mattina, prima dell’alba mi sveglio e comincio sempre nel silenzio e al buio, per non svegliare nessuno. La colazione più che un rito conviviale è qualcosa di meccanico svolto unicamente per necessità cercando di evitare di disturbare il resto della casa. In questa stagione il risveglio va di pari passo con il sorgere del sole: inizio con il buio e piano piano i primi raggi di luce mi dicono che è ora di uscire. Anche l’alba è oramai parte della routine quotidiana. I primi contatti umani della giornata sono quelli con gli altri che come me iniziano la giornata in questi orari, ma ci limitiamo a cenni silenziosi, quasi ci fosse una regola non scritta che ci impedisce di fare rumore. Rompo il silenzio e accendo le luci solo quando salgo in moto: solo allora la giornata è iniziata davvero.

Giulio Fineschi

Giulio Fineschi

Mi chiamo Giulio Fineschi, sono nato a Siena nel 1987, mi sono interessato ed appassionato i fotografia solo pochi anni fa

sono nato a Siena nel 1987, mi sono interessato ed appassionato i fotografia solo pochi anni fa. Ho iniziato a scattare per poter “documentare” e raccontare i bei paesaggi che mi trovavo davanti nei miei viaggi in moto. La mia fortissima passione per la fotografia è alimentata da letture, visite a mostre e soprattutto dalla gioia che da allora mi ha sempre dato usare la macchina fotografica per poter raccontare e condividere quanto vedevo intorno a me.

DUCCIO FIORINI

 Una giornata di ordinaria follia.

Sono Duccio Fiorini, un ragazzo normale, che vive in una casa anormale… Durante la notte tutto tace, solo un gatto fa da guardia alla casa. Mio padre si sveglia e si prepara per una giornata tranquilla e serena, Mentre fa colazione sogna già’ la sua eroica battaglia nel tagliare la siepe: comunica a mia madre che se alla siepe pensa lui, lei dovrà fare il resto in casa… Mia madre sogna al telefono con le amiche le poche cose da fare in casa…pulire le scarpe (splendenti!!) giocare con il gattino… truccarsi… pettinarsi……beviamoci un caffè prima di iniziare… un po’ di olio di gomito e si spazza… il racconto di  mio padre…e mia madre….in una giornata di ordinaria follia…

Duccio Fiorini

 

DUCCIO FIORINI

Nato a Siena nel 1986 ha iniziato a scattare fotografie grazie alla sua passione, senza tuttavia interessarsi all’aspetto artistico-tecnico. Alla facoltà quinquennale di architettura di Firenze ha frequentato un corso di fotografia architettonica e dopo aver ricevuto in regalo una reflex dai nonni si è immerso questa arte anima e corpo. Ha svolto dei lavori fotografici di vario genere, da foto piani architettonici nei castelli toscani alla realizzazione di scatti sul mondo del cibo per siti internet di ristoranti. Ha tenuto lezioni all’università e presso un gruppo fotografico locale riguardo all’uso di programmi di editing/tecniche digitali. Si interessa inoltre alla storia della fotografia, cercando di trarre insegnamento dai grandi nomi che hanno reso questa disciplina un’arte. Crede nella foto unica, “the big picture”, che risalta e emoziona anche da sola ma che si debba anche inserire in un continum narrativo coerente: prima di tutto le emozioni. Attualmente sta lavorando alla realizzazione del libro “Numero Unico” della contrada senese della Civetta, vincitrice del palio di Agosto 2014.

ALESSANDRO PADOVANI

Questa è una parte del mio mondo, Nadia ne è una parte irrinunciabile. Ho voluto scandire dei suoi momenti quotidiani, perché alla fine sono anche i miei ed i nostri momenti insieme alla nostra complicità è ciò che mi nutre e che da forma al mio mondo.

Alessandro Padovani

 Alessandro Padovani

Sono un appassionato di fotografia e tecnica fotografica, ho iniziato a fotografare con cognizione solo nel 2010 dopo aver fatto un corso base presso un’Associazione nel mio paese realizzata dal fotografo Angelo Trani. Da tale corso è nato il Gruppo Fotografico Mosaico, che gestisco attualmente insieme ad altri appassionati di fotografia e programmiamo noi stessi corsi base ogni anno per i giovani che vogliono imparare la tecnica fotografica. Nel 2011,2012 e 2013 organizzo e partecipo al padiglione fotografico della manifestazione LiberaCollarte con vari progetti. Nel 2012 vinco il concorso bandito dal Comune di Colle di Val d’Elsa dal titolo “Colle fra Storia e leggenda” con la foto “La presenza di San Francesco”.

NADIA RAVAGLIA

Mi chiamo Nadia e vivo in una piccola cittadina della provincia senese, un paese normale, una casa normale. Le mie giornate sono piene di cose da fare, con un compagno e quattro ragazzi che rendono la casa viva e felice. Poi arrivano momenti in cui resto in disparte, con il mio compagno, nella quiete di una casa vuota, momenti che ci permettono di coltivare le nostre passioni, che condividiamo da anni, che rinsaldano la nostra unione. E quando arriva il momento in cui lui si allontana, rimane il silenzio…

Nadia Ravaglia

 Nadia Ravaglia

Ho iniziato a fare fotografie nel gennaio 2011 quando mio marito Alessandro Padovani mi ha regalato una reflex per il mio compleanno. Mi sono subito appassionata e con lui ho cominciato a partecipare a qualche corso di tecnica fotografica. Con amici appassionar, abbiamo creato il Gruppo Fotografico Mosaico presso l’Associazione Mosaico di Colle di Val d’Elsa e da circa tre anni organizziamo corsi di tecnica di base e intermedi, nei quali tengo lezione di storia della fotografia e di tecnica di ritratto in esterni. Mostre: in occasione delle manifestazioni di Liberacollarte a Colle di Val d’Elsa: “il Volto ed i volti di Colle e “Sensazioni”, dove ho accostato alcune fotografie a brani estratti da poesie di Baudelaire e Poe, perché la fotografia per me è sentimento, sensazione, espressione, così come la poesia. La fotografia che prediligo è la ritrattistica perché mi piacciono le persone e soprattutto quello che i volti mi suggeriscono.

CARLO PENNATINI

Ricordo indotto

Forse la casa era piccola. Forse la capacità percettiva dei suoni era integra. Forse, semplicemente, l’ansia del risveglio di bambino mi portava a percepire la presenza protettiva della mamma e io sentivo…sentivo il suono ritmico dell’ago che bucava il tessuto teso nei cerchi del telaio da ricamo. Poi la tazza di orzo e latte e via…iniziavano le giornate. Adesso al risveglio sento il respiro di mia moglie e ascolto il silenzio della casa, sono il primo ad alzarmi. Preparo il caffè, il profumo e il borbottio del caffè sono i primi suoni. La famiglia si sveglia, la casa si anima. Siamo tutti adulti e con armonia ci condividiamo la confusione, la vita!

Carlo Pennatini

CARLO PENNATINI

Nato a Siena nel1956. Ho iniziato il percorso di foto amatore alla fine degli anni ’70. Dal 2005 sono socio del Club Fotografico Senese. All’interno del club ho svolto attività di divulgazione delle tecniche fotografiche di base. Dal 2006 ho acquisito esperienza di fotografia di scena collaborando con la compagnia di danza Motus. Il valore più importante del mio agire fotografico è rappresentato dalle tante occasioni d’incontro e condivisione che ho potuto sviluppare nel corso degli anni. I miei interessi di foto amatore sono rivolti alla danza, le feste popolari e religiose, il ritratto ambientato, la realizzazione di diari fotografici in occasione di viaggi e vacanze.

GIULIANA FARRUGGIA

Raccontami una storia

Ritornare a casa è sempre una grande emozione, soprattutto quando ad aspettarti c’è l’amore di una madre. Quando si vive più di mille chilometri lontano dai propri affetti ogni piccolo pensiero può renderti felice. A me è successo questo stamattina: ho ricevuto un pacco da mia madre. Aprirlo, vedere con quanta cura erano sistemati barattoli e leccornie varie e sentire gli odori della mia terra mi ha fatto provare tanta emozione e sentire tutto l’amore che mamma mi ha dato con questo gesto.

Giuliana Farruggia

Giuliana Farruggia

Sono nata il 25 novembre 1979 a San Cataldo (CL). Sono siciliana, ma vivo in Toscana dal 1998. Sono sempre stata attratta dalla fotografia, amo le immagini e ogni pretesto era ed è buono per sfogliare album di famiglia e visitare mostre. Fotografo per me, perché farlo mi fa stare bene. Dall’ottobre 2010 alla primavera del 2011, frequento il corso di fotografia tenuto da Daniela Neri e Stefano Pacini presso la Corte dei Miracoli a Siena. Al termine del corso, con i compagni più entusiasti, fondo il gruppo fotografico Collettivo F/13, e insieme diamo vita ai progetti fotografici: “Italia”, “Città” e “8 ½ a Principina. Omaggio e F. Fellini”. Fotografo per me, perché farlo mi fa stare bene.

JESSICA CORSI

La mattina, la luce del giorno filtra dalla finestra… il risveglio lento… la sensualità dei corpi… la carezza degli sguardi, l’intimità del contatto, la preziosità del silenzio. Una giornata nuova si apre alla vita e all’amore, con un sorriso. La gioia della quotidianità è il tema del workshop di fotografia con Shobha a Siena. La città mi ha accolto tanti anni fa e subito avvolto nella sua secolare sonnolenza, donandomi i suoi tesori. Oggi la guardo con nuova curiosità e la scopro ancora piu magica.

Jessica Corsi

Jessica Corsi

Nasce a Napoli il 24 giugno del 1968 e si trasferisce subito a Taranto, dove già appassionata d’arte, vince diversi concorsi di pittura. In Toscana, terra d’origine, si laurea in Scienze Economiche e Bancarie con il massimo dei voti all’Università degli Studi di Siena. Frequenta un corso di pittura dal maestro Renzo Regoli. Da sempre appassionata di fotografia, frequenta il corso del fotografo Marco Soldateschi a Siena. Scopre l’arte fotografica di Shobha, fotografa palermitana, durante un viaggio in Sicilia, terra di cui s’innamora perdutamente. Nel 2014 ha frequentato un workshop individuale di fotografia con Shobha a Palermo.

MARIO MACCARELLI

Dalla cena al risveglio

E’ la storia intima di un giorno ordinario, dove la mamma, il babbo, il figlio e i nonni, ognuno con la loro parte, fanno sì che la vita familiare scorra serena. La storia inizia dalla cena, anzi dal fine cena, quando la mamma mette in ordine quello che resta della tavola imbandita. Il bimbo sta riposando ma di lì poco anche lui avrà bisogno del suo latte. Dopo il latte giunge finalmente il riposo, il piccoletto si addormenta ma la mamma deve mettersi al lavoro. Cala la notte tutti dormono ma il bambino, dopo qualche ora, inizia a piangere, per farlo smettere il babbo lo porta dalla mamma ed entrambi si addormentano nuovamente, poi il risveglio mattutino, il bagnetto, la colazione, il bimbo che riacquista lo splendido sorriso. Il lavoro incombe i genitori devo scappare ma l’affetto dei nonni copre ogni disagio. Ogni giorno può essere un giorno fantastico se ci mettiamo ad osservare la vera essenza di una famiglia felice.

Mario Maccantelli

 

Mario Maccantelli

Nato a Colle di Val d’Elsa (Siena) il 30/04/1971. Ho iniziato a fare fotografie fin da piccolo nutrendo in quei primi anni una discreta passione. Attualmente apprezzo soprattutto la fotografia di strada. Mi piacciono i contesti urbani dove amo immergermi dando seguito alla mia capacità di osservare.

ALESSANDRO FUOCO

“Il momento del risveglio, quell’odore di caffè e sigaretta che ti aiuta ad alzarti dal letto ogni mattina prima di andare a lavorare. Oggi è sabato, il giorno in cui davvero viviamo il presente, perché il lunedì è ancora distante. Possiamo ricaricarci, protrarre il momento del caffè nel tempo…condividerlo con chi dividiamo i nostri spazi più intimi”.

Alessandro Fuoco

Alessandro Fuoco 

Dal 2005 si impegna ad acquisire gli strumenti per portare fuori dalla sua testa il suo modo di vedere.
Laureato all’ISIA di Firenze nel 2008, parallelamente all’attività di fotografo ha iniziato l’avventura nel mondo del design con lo Studio Ferriani di Firenze. O forse vice versa.
Ho curato l’Art Direction per numerosi cataloghi di arredamento per importanti aziende italiane tra cui Gruppo Colombini, Lube Cucine e altri marchi del Gruppo Setten.
Nel 2012, maturata una certa esperienza nel gestire il mio rapporto con la luce, mi sono messo in viaggio approcciando altre culture e persone con cui condividere cibo, progetti, momenti di vita e…la macchina fotografica…sì, non ne sono geloso e mi piace rispolverare e condividere quel poco che ho imparato. Mi attira il particolare, l’attimo decisivo, le storie che meritano di essere raccontate e le condizioni di luce difficili da gestire.  Blog: www.tiricordimica.blogspot.in

Tredici foto per raccontare Siena

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One Comment

  1. Bravi a tutti, complimenti per il bel lavoro che avete svolto! Niente ringraziamenti a me, ho fatto niente altro che mettere in contatto due passioni.

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